Due

Rido dal balcone
senza una ragione.
Sono privo
di un motivo,
ragiono:
sono vivo.
Arrivo,
bevo meno,
vedo Claudio Bisio.
Cago
ma con gaudio,
c'è il diluvio
cado fluido
al plenilunio.
All'una è presto
passa il treno,
pasta al pesto
e un po' di pollo,
pollo arrosto,
resto solo
poi mi arresto
non mi vesto
resto nudo
sul terrazzo
dico:
“carlo, che imbarazzo!”

Allora scrivo,
rido ancora
poi mi pento,
ho pianto tanto
- non ti sento,
cos'hai detto? -
Ho detto stanco
sono stanco
poco o tanto non importa
sto alla porta.
Ascolta,
questa volta
resta poco alla mia testa,
mi si annebbia anche la vista,
prende fuoco
ed è tempesta.